WOMEN LIFESTYLE – Come tanti di voi anche io ho deciso di fare il Cammino di Santiago. E’ un bel po’ che ci penso, il pensiero viene e va. Poi un giorno di luglio 2018 ho deciso: ora è il momento giusto per partire. Sono mamma di tre bambini di 4, 7 e 9 anni e possono stare anche senza di me per un po’. Solo sei mesi fa questo pensiero non ce l’avevo. Ora è indispensabile partire e pensare al mio benessere. Sono molto stanca ed esaurita. In questi ultimi tre anni ho esagerato troppo tra lavoro, casa e famiglia. Troppi impegni e responsabilità.
Partenza 3. settembre 2018 ora 9, porto i bambini a scuola, li saluto, mi siedo in macchina e parto. Per un po’ a occuparsi di loro sarà il papà.
La decisione è arrivate perché ho capito che ho bisogno di stare da sola, prendere il mio tempo per ricostruirmi. Sto vivendo una grandissima crisi interna, non mi riconosco più, i miei valori, credenze, idee e sogni non ci sono più dentro di me. Sono persa e triste. Ho paura, perché la mia energia e vitalità, si sono esaurite e non sono più quelle di una volta. Ho la responsabilità di riconoscere che ho bisogno di “curarmi”.
Diversi anni fa, quando mi sono messa in “cammino della vita”, matrimonio e figli, credevo che le cose sarebbero andate diversamente. Ora mi rendo conto che avevo aspettative che non si sono realizzate. In questi anni ho vissuti benissimo la mia vita, tanti successi e soddisfazioni, ma ora ammetto che la mia vita non è proprio quella che desideravo. La felicità non la sento nel profondo del cuore, sono ancora alla ricerca di LEI. Cerco la serenità, l’armonia e quella sensazione di pace, pace interna. Non voglio più vivere sempre quel senso di inadeguatezza e voglia di cambiare e cercare qualcosa di meglio. Ma spiegatemi che cosa ci sta veramente dietro a questa vita? Perché l’impegno e e il duro lavoro non mi hanno portato a sentirmi davvero bene?
Ivana Milič 